L’ultimo, nuovo progetto Hafa vuole essere la sintesi, il racconto che ripercorre tante strade e avventure vissute negli anni, aggiungendo importanti elementi di novità.
Gli ingredienti
Un locale a Torino, a Porta Palazzo, un’épicerie che, come una bottega della medina di Marrakech, è rivestita da scaffali ricolmi di prodotti: accessori utili in cucina, oggetti che arrivano direttamente dai souk o dalle collezioni Bab Anmil, cibi confezionati, dalle spezie al couscous, specialità marocchine e piemontesi come i prodotti Hafa Caud e Hafa Freid di gastronomia pronta;
un noto chef piemontese, Christian Milone, vincitore di diversi premi internazionali e neo stellato dalla guida Michelin e una cuoca marocchina, Aicha Deroichi, che da anni prepara per noi ottimi couscous e tajine.
L’idea di unire una cucina marocchina di qualità a raffinati piatti della tradizione piemontese nasce dall’incontro di Milli Paglieri e della sua socia Stefania Codecà con Christian Milone e da vita a un locale che racchiude in sé la sintesi delle due culture.
Il progetto
Curato da Milli Paglieri e da Jeannot Cerutti (ideatore dei lampadari realizzati con centinaia di bicchieri marocchini di vetro soffiato) ripropone il classico bistrot, dove il carattere marocchino è sottolineato dai piani dei tavoli in ottone battuto a mano, dai mosaici delle pareti e del bancone, dai pannelli traforati del bar, dalle stoviglie dipinte dagli artigiani di Fès , dai ricami di tovaglie e tovaglioli.
La grafica
Firmata da Gianluca Cannizzo e dal Laboratorio Zanzara, sottolinea l’identità del progetto con carattere e ironia, curando ogni dettaglio, dai pesci che si trasformano in biglietto da visita alla scatola che contiene il necessario per apparecchiare la tavola.
Gli oggetti
Accessori e arredi per la tavola e la casa esposti su scaffali alti 4 metri, sono parte integrante dello spazio e sono tutti acquistabili.
Al piano superiore lo spazio lounge: le sedute basse rivestite da kilim, i vassoi in metallo battuto, i tappeti, i tessuti ricamati, i tavolini in mosaico o tadellakt, le lanterne e le candele sono la cornice ideale per feste e pranzi privati, aperitivi o incontri di lavoro.
È disponibile un servizio di catering per l’organizzazione di pranzi ed eventi con la cucina e gli allestimenti di Hafastorie
Un progetto che ripropone l’atmosfera Hafa di un Marocco ricercato, la cultura del cibo e il rito dell’accoglienza, le atmosfere sofisticate, la cura dei dettagli degli arredi, della musica e delle luci.
È disponibile un servizio di catering per l’organizzazione di pranzi ed eventi con la cucina e gli allestimenti di Hafastorie
Un progetto che ripropone l’atmosfera Hafa di un Marocco ricercato, la cultura del cibo e il rito dell’accoglienza, le atmosfere sofisticate, la cura dei dettagli degli arredi, della musica e delle luci.
Hafastorie
Galleria Umberto I 10/13
10122 Torino
Tel. +39 011 19486765
Orari:
da martedì a venerdì
11,00-15,00/16,00-24,00
sabato 9,00-24,00
domenica 11,30-16,30
lunedì CHIUSO
L’ultimo, nuovo progetto Hafa vuole essere la sintesi, il racconto che ripercorre tante strade e avventure vissute negli anni, aggiungendo importanti elementi di novità.
Gli ingredienti
Un locale a Torino, a Porta Palazzo, un’épicerie che, come una bottega della medina di Marrakech, è rivestita da scaffali ricolmi di prodotti: accessori utili in cucina, oggetti che arrivano direttamente dai souk o dalle collezioni Bab Anmil, cibi confezionati, dalle spezie al couscous, specialità marocchine e piemontesi come i prodotti Hafa Caud e Hafa Freid di gastronomia pronta;
un noto chef piemontese, Christian Milone, vincitore di diversi premi internazionali e neo stellato dalla guida Michelin e una cuoca marocchina, Aicha Deroichi, che da anni prepara per noi ottimi couscous e tajine.
L’idea di unire una cucina marocchina di qualità a raffinati piatti della tradizione piemontese nasce dall’incontro di Milli Paglieri e della sua socia Stefania Codecà con Christian Milone e da vita a un locale che racchiude in sé la sintesi delle due culture.
Il progetto
Curato da Milli Paglieri e da Jeannot Cerutti (ideatore dei lampadari realizzati con centinaia di bicchieri marocchini di vetro soffiato) ripropone il classico bistrot, dove il carattere marocchino è sottolineato dai piani dei tavoli in ottone battuto a mano, dai mosaici delle pareti e del bancone, dai pannelli traforati del bar, dalle stoviglie dipinte dagli artigiani di Fès , dai ricami di tovaglie e tovaglioli.
La grafica
Firmata da Gianluca Cannizzo e dal Laboratorio Zanzara, sottolinea l’identità del progetto con carattere e ironia, curando ogni dettaglio, dai pesci che si trasformano in biglietto da visita alla scatola che contiene il necessario per apparecchiare la tavola.
Gli oggetti
Accessori e arredi per la tavola e la casa esposti su scaffali alti 4 metri, sono parte integrante dello spazio e sono tutti acquistabili.
Al piano superiore lo spazio lounge: le sedute basse rivestite da kilim, i vassoi in metallo battuto, i tappeti, i tessuti ricamati, i tavolini in mosaico o tadellakt, le lanterne e le candele sono la cornice ideale per feste e pranzi privati, aperitivi o incontri di lavoro.
È disponibile un servizio di catering per l’organizzazione di pranzi ed eventi con la cucina e gli allestimenti di Hafastorie
Un progetto che ripropone l’atmosfera Hafa di un Marocco ricercato, la cultura del cibo e il rito dell’accoglienza, le atmosfere sofisticate, la cura dei dettagli degli arredi, della musica e delle luci.
È disponibile un servizio di catering per l’organizzazione di pranzi ed eventi con la cucina e gli allestimenti di Hafastorie.